Chi siamo

 L'Accademia del Santo Spirito di Torino è un'Associazione di Promozione Sociale fondata nel febbraio del 1985 da un gruppo di appassionati professionisti e musicisti che, provenendo da esperienze diverse, hanno posto le proprie capacità tecniche e organizzative al servizio di un progetto musicale e culturale lungamente meditato e profondamente condiviso. Essa ha sede presso la settecentesca Chiesa dello Spirito Santo nel centro storico di Torino. La direzione artistica è affidata a Luca Ronzitti.

 Per statuto e vocazione l'Accademia si dedica allo studio e alla valorizzazione del patrimonio musicale cinque-settecentesco, non soltanto attraverso le esecuzioni, condotte con criteri filologici, delle pagine più note di tale repertorio, ma anche attraverso la ricerca, l'edizione e la presentazione al pubblico - spesso per la prima volta in epoca moderna - di opere ingiustamente dimenticate, quali il David di Scarlatti, il San Giovanni Battista di Stradella e la Passione di Caldara. Particolare attenzione viene dedicata fin dalla fondazione alla ricerca, allo studio e alla valorizzazione delle opere composte dai musicisti attivi presso la cappella di corte sabauda, di cui sono state presentate numerosissime prime esecuzioni moderne. Tale impegno è documentato da un repertorio dei concerti che annovera composizioni di oltre 170 autori, principalmente italiani.

 Attraverso concorsi e selezioni, l'Accademia è giunta alla formazione di un gruppo di cantanti solisti, di un coro e di un'orchestra composta da giovani strumentisti che operano nel campo della musica barocca con strumenti originali, tornati a svolgere attività in Italia dopo essersi specializzati nei più importanti centri musicali europei.

 Fin dalla fondazione l'Accademia è stata invitata a partecipare a tutte le edizioni di uno dei più importanti festival musicali europei, Torino Settembre Musica. Nel corso del 2007 è stata l’unica associazione torinese a partecipare alla prima edizione di MiTo Settembre Musica con un concerto tenuto a Milano presso la Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia. I suoi complessi svolgono un'intensa attività concertistica nell'ambito della musica barocca, guidati da direttori quali Sergio Balestracci, Frieder Bernius, Filippo Maria Bressan, Ottavio Dantone, Lorenzo Ghielmi, Kay Johannsen, Robert King, Jean-Claude Malgoire, Pál Németh, Simon Preston, Jos van Veldhoven. Dal 2020 l'Accademia organizza il Turin Baroque Music Festival che nel segno del repertorio musicale dei secoli XVII e XVIII riunisce alcuni dei più noti e apprezzati musicisti europei negli edifici barocchi più importanti di Torino.

Il Coro

Il Coro dell'Accademia del Santo Spirito è attivo fin dal 1985, anno di fondazione dell'Accademia, e ne è da sempre uno degli elementi costitutivi. È formato da coristi non professionisti che dispongono di adeguata preparazione ed esperienza musicale e vocale, selezionati con un'accurata audizione. Attualmente la preparazione del Coro è affidata a Pietro Mussino. L'organico è estremamente variabile: da 2-3 a 10-12 coristi per parte. In base alle diverse esigenze, i coristi vengono convocati e ricevono le parti che studiano autonomamente. Il numero di prove dipende dal grado di difficoltà che il concerto in preparazione comporta.

L'Orchestra

Attraverso concorsi e selezioni, l'Accademia del Santo Spirito ha costituito un’Orchestra specializzata nell’interpretazione della musica dell'epoca barocca su strumenti dell'epoca: tutti i suoi componenti ne hanno approfondito la prassi esecutiva con alcuni dei maggiori esperti al mondo. Spalla dell'Orchestra è Alessandro Conrado. Dalle sonate e triosonate con l'Ensemble strumentale, ai concerti, le suites, le ouvertures e le grandi composizioni vocali e strumentali (cantate, messe, oratori) con l'Orchestra a pieno organico, i musicisti dell'Accademia suonano sia senza direttore, sia sotto la guida di alcuni dei più affermati specialisti del repertorio.
Chiesa dello Spirito Santo - Torino

La nostra sede

Sull'area dove si trovano oggi la chiesa del Corpus Domini e dello Spirito Santo esisteva nel Cinquecento una chiesetta a pianta rettangolare e ad abside trilobata dedicata a S. Silvestro. La chiesa è sede dell'Arciconfraternita dello Spirito Santo. Nella prima decade del Seicento ci fu un ampliamento dell'oratorio su progetto di Ascanio Vitozzi, ma nel 1653 venne semidistrutto da un incendio. Sulle sue vestigia venne eretta nel 1662 la chiesa dello Spirito Santo, su progetto dell'architetto Bernardino Quadri, come edificio separato dalla basilica del Corpus Domini. Fu in questa chiesa che il 21 aprile 1728 avvenne la conversione al cattolicesimo da parte di Jean-Jacques Rousseau.